Gesù ci apre il cielo!

Gesù apre il cielo! Queste parole che hanno chiuso la GMG vissuta alla GMG credo che possa essere uno dei punti di vista più belli con cui guardare all’esperienza che abbiamo fatto a Lisbona quest’anno; sì, abbiamo toccato con mano che Gesù ci apre il cielo, il cielo del futuro, il cielo delle amicizie, il cielo dell’amore vero. La speranza ha radici qui: nonostante tutto Dio mi ama!
Credo che la GMG ci abbia raccontato la bellezza di questa speranza, la certezza che in questo amore è scritta la nostra felicità…Papa Francesco ci ha detto che qui ci sono le radici della nostra gioia!

Con i ragazzi che hanno partecipato alla GMG ce lo siamo detti tante volte: il momento più toccante e profondo è stata la veglia che abbiamo vissuto a Parco del Tago, perché trovarsi con un milione e mezzo di giovani, mettersi in ginocchio insieme davanti a Gesù Eucaristia, tutti in silenzio…lì ci siamo accorti che siamo in tanti a fidarci di Dio! Questo è il volto della speranza! Sì, perché i nostri ragazzi lo sentono che Dio è vicino…hanno bisogno un po’ alla volta di trovare il modo in cui poter vivere e sperimentare questo nella vita di tutti i giorni! Gesù non ha paura della trap, perché sa che è il suo amore è quello che cerchiamo, e lo sappiamo anche noi!

La GMG ci ha mostrato che stiamo camminando insieme, che siamo in tanti, che le nostre domande sono vere ma sono di tutti, che vale davvero la pena fidarsi di Dio! La GMG ci ha raccontato una speranza che è sempre quella, ma che è sempre nuova quando la scopri: che non siamo soli! È insieme che camminiamo e i miei passi possono aiutare altri, così come altri aiutano me! Questo è il bello dell’essere Chiesa…e questo la abbiamo toccato con mano nei giorni della Giornata Mondiale della Gioventù!

don Francesco Andreoli