“Quale gioia quando mi dissero andremo alla casa del Padre”, salmo 122.
Pellegrinaggio a piedi nella Terra del Santo.
È stata veramente una gioia arrivare e scoprire Gerusalemme col cammino a piedi nella Terra del Santo lo scorso novembre.
Ero già stato in altre occasioni, ma questa volta mi è rimasto particolarmente nel cuore. Ripensandoci è stata un’esperienza importante perché fatta con lo zaino in spalla, a piedi, condividendo insieme con altri 15 giovani sfide e fatiche; importante perché essenziale, sobria; importante per le persone che abbiamo incontrato. Facendo a piedi questo pellegrinaggio il ritmo è diverso, è il ritmo naturale della vita di tutti i giorni e forse per questo proprio le storie della gente che vive, studia e lavora a Betlemme e Gerusalemme mi hanno particolarmente colpito.
Lo stile essenziale e gli incontri importanti sono stati due dei tre ingredienti principali, ma ce ne è stato un terzo: i luoghi della fede. I luoghi che abbiamo visitato sono state come delle porte per andare di nuovo, anche oggi, incontro al Maestro, incontro a Gesù, maestro itinerante.
Lo abbiamo incontrato! O almeno personalmente sento di averlo incontrato in coda mentre aspettavamo di entrare nel Santo Sepolcro, nel silenzio del deserto in cammino verso Gerico, nel tramonto del campo dei pastori, nella condivisione con le nostre suore Dorotee a Betlemme.
È una gioia tornare a Gerusalemme perché ogni volta ho la possibilità di crescere come uomo, come prete, come Cristiano. È una gioia perché scopro che Gerusalemme è anche casa mia è che c’è un Padre che continua ad amare questa umanità!
PS anche quest’anno ci sarà questo cammino dal 28 ottobre al 4 novembre, le iscrizioni chiudono il 20 luglio!!!
Don Riccardo Pincerato
