Un panorama colorato e rumoroso: cosa vedo dalla finestra dell’ufficio

Ciao a chiunque tu sia, capitato qui a leggere chi sono.

 

Sono Elisabetta Pomi, ho 30 anni e ho sempre vissuto a Vicenza. Chi sono non è quello che faccio, ma è più facile raccontarti della mia professione che per me è anche la mia grande passione. Ho studiato psicologia di comunità, sono psicologa e sessuologa clinica. Se dovessi pensare al filo rosso tra le “cose che faccio” è sicuramente la relazione. Mi occupo di prevenzione e promozione del benessere nelle scuole e nei gruppi. Ho uno studio e mi dedico all’incontro e al cammino di vita dei miei pazienti. Sono animatrice di comunità da qualche anno ed è proprio grazie a questo lavoro che ho incontrato l’ufficio di Pastorale Giovanile di Vicenza.

 

Da marzo 2023 abbiamo iniziato a lavorare, con Alessia, don Riccardo, Laura ed Emanuela, ad una nuova progettualità. Questo aspetto creativo del lavoro, di analisi e rilancio di idee e prospettive, è una delle parti che preferisco. La potenzialità più grande è stata quella di sentirsi una squadra, condividere sogni e visioni e l’attenzione al benessere della comunità (in particolare dei giovani!). Fare consulenza all’ufficio di Pastorale Giovanile per me è stata una sfida e una grandissima opportunità: per incontrare persone arricchenti e sentirsi parte di una comunità che ha a cuore e si prende cura dei giovani.

 

Mi è sempre piaciuto fantasticare sul futuro: immaginare panorami possibili, riflettere sulle difficoltà e le strategie. Non a caso amo viaggiare! 

Se dovessi adesso chiudere gli occhi e pensare al panorama dalla finestra dell’ufficio, il mio desiderio è quello di vedere luoghi di vita. Accoglienti, inclusivi e in ascolto. Vorrei vedere una comunità che celebra, un festival rumoroso e colorato. 

E adesso che ci penso, sono stati così anche questi mesi di lavoro: abbiamo celebrato arrivi e partenze, difficoltà e conquiste; siamo stati rumorosi, abbiamo cercato di far riecheggiare i nostri sogni.

 

A presto,

Elisabetta